Albero alto fino a 30 m, longevo. Specie dioica. Portamento slanciato negli esemplari maschili, con chioma più espansa nei femminili. Foglie caduche, lungamente picciolate, lamina a ventaglio bilobo con incisioni più o meno profonde nella parte mediana, nervature parallele. In autunno la chioma assume un caratteristico colore giallo dorato. Pseudofrutto carnoso, ovoide, color ocra a maturità che emette odore sgradevole.
Habitat: cresce nelle foreste di latifoglie fino a 1.100 m slm. Le Ginkgoaceae erano largamente diffuse in tutto l'emisfero boreale, in seguito estinte e ridotte ad un solo genere ed una sola specie, Ginkgo biloba, per questo considerata un fossile vivente.
Distribuzione: cresce spontanea in alcune regioni centrali e meridionali della Cina; la specie avrebbe trovato rifugio, durante le glaciazioni, sulle montagne Dalou nella provincia cinese di Guizhou. Coltivata come pianta ornamentale, è comune in parchi e giardini botanici e usata nei viali delle città, in quanto specie resistente all’inquinamento.
Status: categoria IUCN-EN=Endangered (Minacciata)