Myrtus communis L.

Additional Info

  • Forma biologica: Fanerofita cespugliosa
  • Sinonimo: Myrtus communis var. tarentina L., Myrtus tarentina (L.) Mill., Myrtus communis subsp. tarentina (L.) Nyman
  • Nome comune: Mirto, Mortella
  • Famiglia: Myrtaceae
  • Tipo corologico: Steno-Mediterranea
  • Categoria di rischio IUCN: LC

DIMENSIONE E PORTAMENTO
Il portamento è arbustivo-cespuglioso, con chioma globosa, irregolare, espansa e larga nelle parti superiori. Raggiunge altezze di 0,5-3 m.
TRONCO E CORTECCIA
Il Mirto è un cespuglio a fusto molto ridotto, diviso e ramificato fin dalla base, con chioma densa e intrecciata. I rami sono disposti in modo opposto. La scorza è di color ocra-brunastro o rossastro e si sfalda in placche o strisce fibrose negli esemplari più adulti.
FOGLIE, GEMME E RAMETTI
Pianta a foglie persistenti, semplici, con lamina lanceolata o ovoidale-ellittica; l’apice è pronunciato e acuto e il margine intero a volte leggermente revoluto. Le foglie sono sessili o sub-sessili, lunghe 2-3 cm, coriacee, di color verde scuro e molto aromatiche per la presenza di numerose formazioni ghiandolari. L’inserzione delle foglie sui rami è opposta. 
STRUTTURE RIPRODUTTIVE
Il Mirto è un arbusto con fiori ermafroditi solitari o accoppiati, posti all’ascella delle foglie su un lungo peduncolo (1,5-2 cm). I fiori sono di colore biancastro con sfumature giallastre dovute ai numerosi stami e hanno un diametro di 2-3 cm. La fioritura avviene a giugno-luglio (a volte prolungata ad agosto). Il frutto è costituito da una bacca più o meno tondeggiante di 0,5-1 centimetro di diametro, color rosso-violaceo o nerastra, rivestita, nella parte apicale, dai residui del calice posti a corona.

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Motore di ricerca

Giardino dei semplici