Pteridofita perenne con rizoma strisciante e nero. I fusti fertili sono precoci e di colore bruno-rossiccio o biancastro per l’assenza di clorofilla. Strobilo terminale (o spiga) ovato-oblungo ad apice ottuso formato da sporofilli, nei quali sono inseriti gli sporangi, dove sono formate le spore. Spore sferoidali, verdi, con quattro elateri.
(Pittogrammi: foglie)
Dal decotto del macerato della parte aerea si ottiene una tinta giallo-marrone. Può essere confusa con Equisetum telmateia Ehrh., anch'essa molto comune, le cui parti utilizzate per il bagno di colore sono il fusto e le foglie e che producono una tonalità più chiara.